fbpx

La Tuscia
Borghi ed Etruschi

6 giorni - 5 notti

tomba_Scudi_tarquinia
la_tusciai9
la_tusciai6
tour_tuscia 4 otti1
tour_tuscia 4 otti2
tour_tuscia 4 otti4
tour_tuscia 4 otti3
tour_tuscia 4 otti5
tour_tuscia 4 otti6
tour_tuscia 4 otti7
tour_tuscia 4 otti10
tour_tuscia 4 otti9
tour_tuscia 4 otti11
tour_tuscia 4 otti12
tour_tuscia 4 otti13
tour_tuscia 4 otti14
tour_tuscia 4 otti16
tour_tuscia 4 otti18
tomba_Scudi_tarquinia la_tusciai9 la_tusciai6 tour_tuscia 4 otti1 tour_tuscia 4 otti2 tour_tuscia 4 otti4 tour_tuscia 4 otti3 tour_tuscia 4 otti5 tour_tuscia 4 otti6 tour_tuscia 4 otti7 tour_tuscia 4 otti10 tour_tuscia 4 otti9 tour_tuscia 4 otti11 tour_tuscia 4 otti12 tour_tuscia 4 otti13 tour_tuscia 4 otti14 tour_tuscia 4 otti16 tour_tuscia 4 otti18

Ritrovo dei Signori partecipanti e partenza in autopullman via autostrada del Sole. Breve sosta lungo il percorso ed arrivo ad Orvieto. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio, visita alla città che sorge su una rupe di tufo dalle pareti a picco, un concentrato di bellezze artistiche e paesaggistiche. Visitare Orvieto è come attraversare la storia, perché vi si ritrovano le tracce di ogni epoca per quasi tre millenni. Il suo celeberrimo Duomo, la Basilica Cattedrale di Santa Maria Assunta, capolavoro dell’architettura gotica, è tra i più belli d’Italia. Nel tardo pomeriggio si raggiungerà il Lago di Bolsena. Sistemazione in hotel nelle camere riservate, cena e pernottamento.

Pensione completa. Intera giornata in escursione: Montefiascone, di origine medievale, si erge in cima al colle più alto dei monti Volsini, da qui si ammira il più bel panorama complessivo del Lago. Visita della Rocca dei Papi, l’antica fortezza eretta da Innocenzo III alla fine del XII secolo. La Rocca Papale sorge sulla sommità del colle, in una posizione da sempre considerata strategica per la possibilità di dominare una vasta area circostante. Le varie culture, che si sono alternate nel corso dei secoli sulla vetta del colle, hanno infatti lasciato tracce sufficienti a confermare una frequentazione che, documentata già in epoca eneolitica, si spinge sino ai nostri giorni. Si prosegue con la visita della Cattedrale di Santa Margherita, una delle chiese più importanti della zona. La sua magnifica cupola  domina il panorama dell’alto Viterbese (terza in Italia per dimensione dopo quella di S. Pietro a Roma e di Santa Maria del Fiore a Firenze), è stata realizzata da Carlo Fontana nel seicento a seguito di un incendio che ne aveva distrutto il tetto. Pranzo in ristorante. Proseguimento per Civita di Bagnoregio. Visitare Bagnoregio è sicuramente una delle esperienze più entusiasmanti che è possibile fare nel territorio della Tuscia. La bellezza della sua Civita, nota come “la città che muore” (definita così in quanto rischia di scomparire per sempre a causa dell’erosione), rende questo piccolo comune del Viterbese una meta ambita dal turismo nazionale e internazionale. La Civita è raggiungibile solo a piedi attraversando un ponte. Rientro in hotel in serata, cena e pernottamento.

Pensione completa. Intera giornata in escursione: Sovana: oggi il borgo conta meno di 300 abitanti ma nel periodo del suo massimo splendore rappresentò uno dei centri più importati della civiltà etrusca. A testimonianza del suo antico splendore rimangono gli imponenti ruderi della Rocca Aldobrandesca che ci ricorda in struggenti atmosfere, oltre il suo passato etrusco, anche quello romano e medievale. Le testimonianze più note sono le necropoli etrusche che si sviluppano sui versanti collinari tutto intorno al paese moderno. Sorano: antica città etrusca fondata su una rocca e cinta da imponenti mura difensive. Per la sua conformazione è anche conosciuta come la Matera della Toscana. Il cuore storico del suggestivo borgo medievale è rappresentato e dominato dalla quattrocentesca Fortezza Orsini. Pranzo a Sorano. Proseguimento per  Pitigliano, uno dei Borghi più Belli d’Italia. Arroccato su una rupe di tufo, il paese si erge imponente sulle valli dei torrenti Lente, Meleta e Prochio, offrendo una meravigliosa vista sulla natura selvaggia ed incontaminata di quest’area della Maremma Toscana. Per secoli contea degli Orsini, mantiene il suo tessuto medievale con inserti e dettagli di formazione rinascimentale. Soprannominato anche La Piccola Gerusalemme, perché a partire dal XVI secolo ospitò una grande comunità ebraica tra le sue mura. Visita all’interessante Ghetto Ebraico. Rientro in hotel in serata, cena e pernottamento.

Pensione completa. Intera giornata in escursione: Viterbo definita da secoli la città dei Papi, in memoria del periodo in cui la sede papale fu spostata in questa città che ancora porta i segni di quel fasto, pur avendo origini ancora più antiche.  Capoluogo dell’antica Tuscia e di grandi tradizioni storiche, conserva un assetto monumentale tra i più importanti del Lazio: aristocratici palazzi, monumenti ricchi di opere d’arte di spiccato interesse, suggestivi quartieri medievali, chiese e chiostri di varie epoche, torri slanciate ed eleganti fontane in peperino (tipica pietra delle costruzioni viterbesi). Pranzo in ristornate. Proseguimento per Bomarzo, borgo del Lazio che possiede un’opera unica al mondo che visiteremo: la Villa delle Meraviglie, chiamata anche Sacro Bosco, spesso definito Parco dei Mostri…qui «ogni pensiero vola». Rientro in hotel, cena e pernottamento.

Pensione completa. Partenza per Tuscania: uno tra i borghi medievali più suggestivi della Tuscia, sorge su sette promontori di roccia tufacea a 180 metri sul livello del mare. Passeggiare per le vie del centro storico di Tuscania consente di respirare un’atmosfera antica e rilassata e di ammirare suggestivi scorci e angoli medievali di rara bellezza. Il colore predominante è il marroncino del tufo che si mescola ai colori dei fiori e dei portoncini delle abitazioni. Le numerose necropoli disseminate nel circondario ci ricordano la sua importanza nell’ Etruria. Da non perdere le sue due famose chiese romaniche: la chiesa di San Pietro (anche set di numerosi film quali l’Armata Brancaleone e Romeo e Giulietta di Zeffirelli), e la Chiesa di Santa Maria Maggiore. Nel pomeriggio si raggiunge Garavicchio per la visita al parco artistico Giardino dei Tarocchi ideato dall’artista franco-statunitense Niki de Saint Phalle che durante un viaggio in spagna scopre l’opera di Antoni Gaudì e ne viene fortemente influenzato. In particolare il Parc Guell a Barcellona ha grossa importanza nella sua decisione di costruire un giardino di sculture popolato di statue ispirate alle figure degli arcani maggiori dei tarocchi. Arrivo nel tardo pomeriggio a Montalto di Castro (o Tarquinia) per la sistemazione in hotel nelle camere riservate.

Prima colazione in hotel. Partenza per Tarquinia, cittadina medievale d’immenso fascino che ospita la più grande testimonianza d’arte etrusca al mondo, deve il suo nome al mitico Tarconte (eroe della mitologia etrusca), a cui ne è attribuita la fondazione.  Il suo centro storico risale al medioevo ed è tutto un susseguirsi di chiese, di torri e di palazzi d’antico fascino. Spiccano il Duomo di Santa Margherita, la chiesa di Santa Maria in Castello, il Torrione di Matilde di Canossa e Palazzo Vitelleschi che ospita il Museo Nazionale Etrusco, la più vasta raccolta d’arte etrusca esistente. Per continuare ad ammirare le testimonianze etrusche altro punto di spicco è la Necropoli dei Monterozzi – Patrimonio dell’UNESCO –   che , con le sue oltre duecento tombe dipinte, è il più importante nucleo pittorico esistente dell’arte di quel periodo, oltre che il più significativo della pittura antica, precedente l’età romana. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio, partenza per il rientro. Sono previste brevi soste in autogrill lungo il percorso. Arrivo in serata direttamente al punto di partenza.

Alberghi proposti o similari :

Alberghi 4 stelle

Scarica il programma del viaggio